

FARSI IL MELETO
Cos'è che può dare maggior soddisfazione dell'avvicinarsi ad un albero, penetrare entro la sua chioma, cogliere il suo frutto e addentarlo così com'è, senza sbucciare che ne diminuirebbe l'aroma, senza lavare che anacquerebbe il gusto?
Ed ancora di più, quanto più grande sarebbe l'appagamento se quel frutto fosse prodotto da una pianta da noi scelta, piantumata, fatta crescere e portata a fruttificare?
Ecco, il Melo è la pianta che maggiormente si presta a raggiungere tale soddisfazione.
Per la sua rusticità, per il relativo spazio che richiede, per il suo prosperare nelle più diverse situazioni climatiche, territoriali, temporali è sicuramente quella che meglio si presta anche per le persone meno esperte ricevendo in cambio e sin dal primo morso, il piacere di una polpa croccante e saporita e la delizia di un succo abbondante, dolce con piacevoli sentori aciduli.
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CALENDARIO DEI LAVORI NEL MELETO
Qui di seguito troverete un utile promemoria sui lavori che le vostre piante di melo antico potrebbero aver bisogno durante il corso dell'anno
Si tratta ovviamente di suggerimenti di massima poiché il momento migliore per ogni operazione dipende sia dal periodo dell'anno suggerito, ma anche dall'attenta osservazione delle condizioni in cui si trova la vostra pianta in quanto, al cambiare della posizione geografica, dell'altitudine del terreno, della quantità di insolazione e delle condizioni meterologiche, è ovvio che altrettanto cambierà la situazione della pianta stessa.
Osservate, quindi, le vostre piante, esse vi daranno i migliori suggerimenti sul loro stato di salute e su eventuali interventi dei quali necessitano.
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GENNAIO
In questo mese le piante sono a riposo e, in genere, le temperature non permettono
interventi, le lasceremo quindi riposare.
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FEBBRAIO
In questo periodo si possono iniziare la potatura, la piantumazione di nuovi
soggetti, la concimazione e si può dare il via alla pratica degli innesti.
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MARZO
Come nel mese precedente si possono eseguire: potatura, piantumazione,
concimazione, Innesti ed inoltre possono essere utili dei trattamenti fitosanitari
preventivi (a gemma chiusa).
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APRILE
Cominciano le fioriture, potremo solo ammirarle e procedere ad eventuali
concimazioni ed Interventi fitosanitari.
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MAGGIO
lasciamo che le fioriture si completino godendo della bellezza dei fiori e dei loro
colori e profumi.
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GIUGNO
Potrebbe verificarsi la necessità di trattamenti fitosanitari, (frequente in questo
periodo la comparsa della Carpocapsa da trattare con trappole di dissuasione
sessuale) eventuale irrigazione, cominceremo ad eseguire una potatura verde
tagliando i fittoni o succhioni nuovi non necessari ed inoltre potrà eseguire la
raccolta delle varietà precoci
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LUGLIO
Continuiamo con la potatura verde, eseguiamo se necessario l'irrigazione ed inoltre
procederemo al diradamento dei frutti.
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AGOSTO
Eventuale irrigazione e raccolta delle varietà precoci.
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SETTEMBRE
Ecco che finalmente cominceremo a vedere i nostri frutti maturare,
procederemo allora alla loro raccolta disponendoli per una buona conservazione.
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OTTOBRE
Come nel mese precedente continueremo con la raccolta e conservazione.
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NOVEMBRE
Anche in questo mese eseguiremo la raccolta delle qualità tardive, e la loro
conservazione. Inoltre, dalla caduta delle foglie potremo procedere ad un
trattamento disinfettante con prodotto a base di solfato di rame
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DICEMBRE
Potrete continuare a godervi le dolcezze dei vostri frutti lasciando che le piante di
melo riposino.
ULTERIORI CONSIGLI
Dopo eventuali precipitazioni metereologiche (grandinate) è utile trattare con prodotti a base di Solfato di Rame.
Durante il periodo della maturazione delle mele, alla comparsa di calabroni è opportuno utilizzare delle trappole munite di esche naturali (bottiglie-trappola o simili)
Quando si dovessero eseguire nuove piantumazioni, sarà opportuno dissodare il terreno alcune settimane prima e lasciarlo prendere aria e sole.
Per la legatura delle piante ai tutori utilizza ramatori e filo elastico e legarle a 8 in maniera che il tutore non tocchi la pianta.
Inerbimento del terreno: vantaggioso, poiché consente l'insediamento di insetti, acari e parassiti utili che contribuiscono al contenimento di quelli dannosi, riduce il fenomeno di erosione del terreno, limita la perdita di componenti utili (azoto), favorisce la disponibilità di elementi nutritivi (fosforo e potassio) e contribuisce a mantenere umido il terreno.
LIBRI UTILI
I posti delle mele, edito a cura della Associazione Amatori Mele Antiche
Manuale per il frutticoltore biologico, edito a cura del Settore Agricoltura Aziende Sperimentali e Dimostrative della Provincia di Pordenone
Pomologia Friulana, edito a cura dell'ERSA (Agenzia Regionale per lo Sviluppo Rurale del Friuli Venezia Giulia)
RICORDATEVI
Che in questo sito avete la pagina "CONTATTACI " dove potete interpellarci per qualsiasi, ulteriore informazione e consiglio. BUON LAVORO e.....BUONE MELE a tutti.